La Chiesa della Madonna del Suffragio, della prima metà del XV secolo, era la sede della “Compagnia delle Anime del Suffragio”, fondata nel 1685. La Confraternita raccoglieva i più ricchi proprietari ovini del paese che, con lasciti e donazioni, resero possibile la realizzazione delle preziose opere d’arte. La chiesa è stata sempre legata ai ritmi del mondo pastorale, infatti, il 2 luglio, quando i pastori transumanti tornavano in paese, la seicentesca statua della Madonna del Suffragio veniva portata in processione nella chiesa di S. Marco Evangelista. L’8 settembre poi, prima della partenza per la Puglia, i pastori riportavano la statua nella sua dimora abituale. Nella stessa chiesa avevano luogo anche le Quarant’ore che rappresentavano l'atto di purificazione prima della partenza per il Tavoliere delle Puglie e l'occasione per chiedere una protezione particolare per sè, per la famiglia e per le greggi. La struttura ha una vasta sala rettangolare a navata unica che prosegue in un'ampia sacrestia, sovrastata dall’oratorio. Il campanile è stato aggiunto al corpo centrale nel 1834 e le campane nel 1837. L’interno è caratterizzato da una decorazione in stucco di epoca barocca che orna le cornici delle finestre e gli archi che si aprono lungo le pareti dell’edificio. L’altare maggiore, in legno scolpito e dorato, è uno degli esempi più rilevanti di manifattura lignea dell'intera regione. è fiancheggiato da eleganti colonnine binate che sorreggono le statue della Fede e della Speranza. Una Gloria di angeli dorati, circonda il dipinto centrale con la Madonna del Suffragio. In alto, all’interno di una nicchia, si conserva un'antica statua della Vergine, vestita con il tipico costume castellano. Splendidi sono anche gli altari laterali, tutti ricoperti in oro zecchino. Quello dedicato a S. Giovanni Battista conserva un pregevole dipinto del santo, eseguito verso il 1585 da Bernardino di Lorenzo di Monaldo, fiorentino, su richiesta del principe Francesco Antonio dei Medici. Nella chiesa si può ammirare anche un magnifico organo dorato del 1508.