Il convento francescano di Sant'Angelo è costruito su uno sperone di roccia del monte Circolo al di sopra della chiesa di Santa Maria ad Cryptas a Fossa. Realizzato nel 1409 come monastero di monache benedettine accanto alla preesistente chiesa di Sant'Angelo del Peschio, nel 1480 papa Sisto IV lo affida a una comunità dell'ordine dei Frati Minori, di cui faceva parte il beato Bernardino da Fossa, ai quali nel 1593 subentrarono i frati minori riformati.
Nel convento trascorse gli ultimi anni della sua vita il beato Timoteo da Monticchio.
A seguito di un lungo periodo di decadenza, durante il quale venne trasformato anche in lazzaretto, il convento fu soppresso nel 1860 per essere successivamente riaperto agli inizi del XX secolo ed è stato tenuto dai frati Francescani fino al 2009.
Nel periodo della seconda guerra mondiale venne gravemente danneggiato dai tedeschi, che ne bruciarono gli arredi e i 1500 volumi della biblioteca. Lavori di restauro sono stati eseguiti dal 1958 al 1972.
È stato poi danneggiato a seguito del terremoto dell'Aquila del 2009, abbandonato dai frati e ancora non ristrutturato.